“I bambini nelle cerimonie. Perché e come farli partecipare.”

2020-04-30T14:29:05+02:0030 Aprile 2020|

Capita sempre più spesso nei matrimoni umanisti che le coppie pronte a sposarsi siano già accompagnate da figli.Il matrimonio non è più così solo l'unione di due persone, ma diventa la celebrazione della famiglia e un’opportunità per fare del matrimonio stesso un evento partecipativo o per di più inclusivo, quando sono presenti figli avuti da precedenti relazioni.Far partecipare i figli e le figlie alla cerimonia di nozze dei genitori è quindi un gesto di amore e di unione, che sono poi i fondamenti di ogni matrimonio, laico o meno.Ecco perché una celebrante laica dovrebbe sempre chiedere alle coppie se abbiano già dei figli e la loro età prima di accingersi a preparare la cerimonia.In caso di neonati o di bambini molto piccoli farli partecipare attivamente è praticamente impossibile. Spesso durante la cerimonia se ne prendono cura i nonni o altri familiari, ma parlare di loro nel testo, presentarli e accoglierli – anche se metaforicamente - tra le braccia dei genitori, è un gesto d'amore e di rispetto.Per bambini più grandicelli le modalità di partecipazione possono essere varie e [...]